La Frutta
Prezioso alimento adatto al consumo dell’uomo, dalle proprietà vitaminiche e contenente anche importanti minerali come magnesio, potassio, selenio, rame e zinco. Inoltre apporta un notevole quantitativo energetico per le sue calorie e zuccheri. Povera di grassi quindi facilmente digeribile e assimilabile. E’ idratante, alcalinizzante, antiossidante facendo da protezione agli attacchi dei radicali liberi. E’ quindi un rallentante dell’invecchiamento e ci aiuta a fronteggiare molte malattie. Un vero toccasana insomma. La frutta andrebbe sempre mangiata di stagione, ossia nel tempo balsamico della raccolta e quindi ben matura.
A stomaco vuoto, dunque mai dopo il pasto, semmai prima, preferibilmente lontano dai pasti, perchè le sue proprietà nutrizionali vengono assimilate rapidamente dall’intestino tenue ed è pertanto inutile trattenerla nello stomaco con altri alimenti in quanto nel frattempo si potrebbe verificare un fenomeno fermentativo a discapito di una buona digestione. La frutta tipo Mele, arance, pere, uva, lamponi, albicocche, angurie, kiwi, pesche, fichi freschi, fragole, ananas, pesche, meloni, cachi, prugne, susine pompelmi e altro ancora, si può mangiare, in quanto si abbina bene, anche mescolata a yogurt, caffè di orzo e frutta secca dolce, magari inumidita con vaniglia.
Non bisogna mescolare la frutta con i farinacei come patate e pane. Quanto alla banana invece non è da considerarsi un frutto, bensì un cereale come la patata ed è sconsigliato il consumo allo stato fresco perché contiene una sostanza che mina reni e vescica. Contiene un amido indigesto che provoca gonfiore di ventre e feci voluminose. In Africa gli indigeni mangiano le banane cotte, chiamate banane da legume facendone anche delle gallette.
Grossi animali come i gorilla, gli oranghi, gli scimpanzé, non ne mangiano affatto o pochissimo al contrario di altre scimmie inferiori nella scala evolutiva di cui esiste un centinaio di varietà.
L’uomo ha legami di parentela con i gorilla. Nonché i gorilla devastano una piantagione di banane essi non ne mangiano che i verdi germogli.
Agli obesi è stata consigliata di fare una cura di banane, a dimostrazione che non vengono digerite.
Molti sanno che grattando la superficie della buccia della banana è possibile preparare una sostanza che seccata si fuma come una droga. Il dott. Valnet consiglia di pelare due volte la banana preferendo farla seccare o cotta a fuoco lento senz’acqua e mescolando di frequente. In questo modo sono più dolci di una marmellata e sicuramente più sane.
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