Il Pensiero è il tuo Nemico – Dialoghi sconcertanti sulla vita degli esseri umani
Uppaluri Gopala Krishnamurti, U.G. per i suoi amici, è nato nell’ India meridionale, a Bangalore, nel 1918 da una famiglia bramina.
Suo nonno, un ricco avvocato che aveva conosciuto Madame Blavatski e il colonnello Olcott, fondatori della società teosofica, aveva creato intorno a lui un ambiente frequentato da saggi e santi.
L’ impatto con U.G. può essere devastante. Personaggio indefinibile, improponibile, che sfugge e vuole sfuggire a qualsiasi definizione, distrugge nell’ interlocutore l’abituale tendenza ad affrontare la vita secondo i soliti schemi di pensiero.
Non puoi aspettarti nulla da lui, nemmeno puoi aspettarti di sapere di che cosa parlerà tra qualche minuto. Eppure spesso non puoi sottrarti alla sensazione che in lui esista un’ immensa gentilezza e una straordinaria semplicità.
La sensazione che ti dà è che il pensiero non ti serva assolutamente né a spiegare né ad affrontare la vita. Le parole servono ad indicare qualcosa, non a spiegare.
A noi troppo spesso sfugge il fatto che tutti gli sforzi che facciamo per spiegare la vita, non solo ci separano dalla vita, ma diventano un continuo allontanarci da quello che siamo.
Il Pensiero è il tuo Nemico – Estratti
“ Vorrei che fosse ben chiara una cosa: voi non potete capire quello che dico.
A voi può sembrare che io mi esprima in maniera contraddittoria: una mia affermazione può negare quello che ho detto un momento fa ed essere negata da quello che dirò tra poco.
Ma così a voi non rimane nulla a cui aggrapparvi, a cui affidarvi. E siccome non vi lascio alcun punto di riferimento, non avete bisogno di capire quello che dico.
Rendetevi conto che non sapete assolutamente di che cosa parlo.”
“ Dovete verificare ogni parola, ogni frase che leggete, per vedere se hanno qualche relazione col vostro modo di funzionare. Dovete verificare quello che dico, ma non siete in condizione di accettarlo. Sfortunatamente è così che stanno le cose, che vi piaccia o no.”
“Scrivendo quello che dico, si può fare più male che bene. Vedete, io mi trovo in una posizione davvero difficile: non posso aiutarvi; qualunque cosa dica vi porta fuori strada.”
“Voi non siete in condizione di accettare o di rifiutare quello che dico. Se lo accettate è perché corrisponde alle vostre supposizioni, alle vostre immaginazioni. Chi accetta o rifiuta è il vostro ego. Se sparisce, voi non ci siete più! E non c’è più il problema di accettare o di rifiutare qualcosa.”
“Qualsiasi cosa ascoltiate, la interpretate a modo vostro. Non potete farne a meno.
In realtà non siete in grado di ascoltare qualcuno; interpretare quello che ascoltate fa parte del vostro condizionamento.”
U.G.
Il Pensiero è il tuo Nemico – il primo E-Book, o libro in versione elettronica, su U.G. Krishnamurti, grande personaggio indiano che ha messo in dubbio “L’ Illuminazione”.
“Vorrei sottolineare il fatto che i pensieri non sono qualcosa di spontaneo, non si generano da soli. Addirittura oserei dire: esiste davvero il pensiero? Questa domanda si pone perché noi diamo per scontato che il pensiero esista e che possa esserci una separazione tra noi e il pensiero; non sarà mai il pensiero stesso. Che cos’è il pensiero? Una domanda del genere sorge solo perché supponiamo che esita qualcosa che chiamiamo pensiero. Noi utilizziamo il pensiero per raggiungere i nostri obbiettivi, spirituali o materiali che siano. Gli obbiettivi spirituali li consideriamo superiori a quelli materiali. La cultura in cui ci ritroviamo a vivere considera gli obbiettivi spirituali superiori a quelli materiali.
Ma lo strumento che usiamo per raggiungerli, il pensiero, è comunque materiale. Per quello che io posso dire, il pensiero è materia. Quindi tutti i nostri obiettivi spirituali sono in sostanza qualcosa di materiale. E questo fatto genera un conflitto che sembra inarrestabile. In questa situazione, la totalità delle esperienze umane ha prodotto quella che noi chiamiamo una mente separata, un’identità separata. In realtà però, se volete sperimentare una cosa qualsiasi, che si tratti del vostro corpo o di qualcos’altro, potete farlo solo riferendovi alla coscienza che abbiamo ereditato. In altre parole direi che il pensiero è memoria.”
“Voi non siete in condizione di accettare o di rifiutare quello che dico. Se lo accettate è perché corrisponde alle vostre supposizioni, alle vostre immaginazioni. Chi accetta o rifiuta è il vostro ego. Se sparisce, voi non ci siete più! E non c’è più il problema di accettare o di rifiutare qualcosa.”
“Qualsiasi cosa ascoltiate, la interpretate a modo vostro. Non potete farne a meno.
In realtà non siete in grado di ascoltare qualcuno; interpretare quello che ascoltate fa parte del vostro condizionamento.”
U.G.
Il Pensiero è il tuo Nemico raccoglie varie conversazioni tra U.G. e i suoi interlocutori, svoltesi in India, Svizzera, Olanda, Inghilterra e Australia tra il 1985 e il 1990.
Il Pensiero è il tuo Nemico – Informazioni
Pagine 142
Chi è interessato alla lettura integrale di questo libro lo può richiedere all’indirizzo di posta elettronica :
veetenzo@gmail.com , oppure telefonando al numero: 347 7597219.
Si ricorda inoltre che sono disponibili videocassette vhs, dvd e audiocassette di U.G. Krishnamurti di incontri e conversazioni fino all’ anno 1997.